Creare prodotti invitanti e durevoli con un minore impatto ambientale.
Crediamo che sia nostra responsabilità ridurre il nostro impatto ambientale e proteggere le risorse limitate del nostro pianeta. Come prima cosa, dobbiamo identificare dove possiamo farlo al meglio. Consulta il nostro report sull’impatto ambientale qui. Ci assumiamo le nostre responsabilità e collaboriamo con consulenti esterni indipendenti per modificare le nostre pratiche, passo dopo passo. Partendo da qui, possiamo trasformare le idee in obiettivi e azioni concrete per ridurre il nostro impatto sul clima, sulla biodiversità e sugli oceani.
Quota di prodotti realizzati con materiali principali a minore impatto offerti nelle nostre collezioni (media di tutte le categorie)
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Riduzione delle emissioni globali di CO2 per prodotto (anno 2019 come riferimento)
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Riduzione dell’acqua impiegata nella produzione di materie prime e nella manifattura.
EMISSIONI
Sulla base del nostro Rapporto sull’impatto ambientale, ci stiamo occupando di varie iniziative all’interno dell’organizzazione. Questi sforzi congiunti ci permetteranno di ridurre le emissioni serra globali secondo il nostro obiettivo di una riduzione del 30% per prodotto entro il 2025. Il nostro obiettivo era di ridurre del 25% le emissioni di carbonio scope 1 e 2 entro il 2025 dall’anno base 2019. Ciò equivale a una riduzione assoluta del 4,2% all’anno, in linea con la traiettoria di 1,5° stabilita dall’Accordo di Parigi e con il piano di riduzione del carbonio ideato dal Gruppo Richemont. È possibile consultare qui il nostro precedente rapporto ambientale per il 2022.
RIDURRE, RIUTILIZZARE, RICICLARE
Tutto comincia al tavolo del design. Puntiamo a migliorare il nostro tasso di efficienza sull’utilizzo dei materiali, per ridurre gli scarti e riciclare o riutilizzare gli avanzi. Intendiamo inoltre minimizzare le eccedenze creando catene di approvvigionamento e processi di gestione delle collezioni più efficienti. Dal 2021, ci distruggiamo più alcuna materia prima o prodotto finito. Riutilizziamo, ricicliamo e facciamo donazioni attraverso canali diversificati e affidabili. Attualmente, stiamo valutando la possibilità di lanciare presto un progetto relativo alla seconda mano. Come parte della Sustainable Markets Initiative (SMI) Fashion Taskforce voluta da Sua Altezza Reale il Principe del Galles, ci siamo impegnati a lanciare una ID digitale – innovazione trasformativa che utilizza dati per informare i consumatori delle credenziali di sostenibilità relative ai loro acquisti, insieme al protocollo dei dati circolari. Nel 2023 abbiamo lanciato un progetto di seconda mano, in collaborazione con Vestiaire Collective, facendo leva su questa tecnologia. L’ID digitale apre la strada a nuove opportunità di circolarità su larga scala in quanto i principali attori nella filiera produttiva della moda potranno garantire una trasparenza e una tracciabilità dei loro prodotti senza precedenti.
WNel 2022 abbiamo lanciato una valutazione dell’impatto sulla biodiversità , calcolato tramite il Global Biodiversity Score, seguendo le linee guida fornite da Science Based Targets for Nature. Questo strumento permette di quantificare e analizzare l’impatto della nostra attività (scopo 1, 2 e 3) sulla biodiversità , sulla base delle principali pressioni sugli ecosistemi. Il nostro obiettivo è utilizzare questa valutazione per realizzare una tabella di marcia concreta entro la fine del 2022. Siamo già a conoscenza del fatto che tra il 70% e l’85% del nostro impatto sulla biodiversità deriva dalle materie prime, perciò ci impegniamo a scegliere fornitori certificati sulla base di standard che garantiscono il rispetto degli ecosistemi. Ci riforniamo per esempio di cotone biologico. Può trovare qui la lista di sostanze proibite nella composizione di merci e confezioni.