THE BEGINNING COLLECTION
AUTUNNO 2024
Per iniziare il mio viaggio con Chloé, ho accolto la storia e i codici della Maison: voglio catturare lo spirito della donna Chloé, che amo e sento molto vicina. Per me questo significa tornare alle origini, focalizzandosi sui momenti più salienti per la Maison, come le collezioni di Karl Lagerfeld degli anni ’70.
Fin dalla fondazione, Chloé rappresenta un punto di vista femminile, diretto, essenziale, reale e vivace. Non mira a cambiare chi la indossa, ma permette di essere sé stesse e di vivere liberamente. Il mio obiettivo è parlare alle donne e rispondere al loro desiderio di abiti autentici e personali, di silhouette che giocano con fluidità e strutture, ricche di movimento e con un senso di libertà.
Ho disegnato questa collezione prima di quella che ho presentato a marzo. È un prologo, un’introduzione e una base. È una rinascita. Un nuovo inizio. L’idea di un guardaroba basato su capi stagionali e intramontabili e sullo spirito parigino di Chloé.
Gli elementi fondanti sono i capispalla funzionali; le mantelle, così legate alle origini; l’estetica flou, parte del DNA Chloé, proprio come le iconiche camicie; i tagli sartoriali, il denim e i capi in maglia. Gli accessori sono le nuove icone della Maison: stivali, sabot e zeppe anni ’70, borse di altissima qualità per le quali siamo tornati alla pelle conciata al naturale, con una patina che accoglie i segni del tempo acquisisce un carattere unico. I gioielli richiamano i simpatici simboli della Maison: l’ananas, il cavallo e la banana.
Questo nuovo inizio riguarda indubbiamente gli abiti, ma anche un catalogo di tessuti unico: dalla mussola alla georgette, passando per jacquard di seta, gabardine di cotone, pizzo, guipure e morbida pelle. La palette cromatica esplora le infinite sfumature del marrone e del beige, dal rosé, preferito di Gaby Aghion, al cognac, abbinate alle tonalità del bianco e del nero.
La donna Chloé è innovativa ed è facile identificarsi con lei, e questo per me è importante, ora e per sempre. Il suo ritmo, la sua bellezza naturale, la sua radiosità e la sua energia istintiva, ma soprattutto la sua costante evoluzione: gli abiti che scegliamo di indossare rappresentano un percorso di scoperta di sé durante i cambiamenti della vita. Come donne evolviamo, e Chloé con noi: perché ricominciare non significa ripetere il passato, ma portarne lo spirito nel presente.
Spero di anticipare come le donne vogliono sentirsi oggi. Desidero che le donne Chloé si sentano bene nella propria pelle e vorrei condividere con loro lo spirito e la vitalità della Maison. Si tratta di racchiudere tutti i nostri aspetti opposti e le contraddizioni in un guardaroba pieno di gioia, intuizione e libertà.
Chemena
SCOPRI LA COLLEZIONE CHLOÉ AUTUNNO 2024
Per iniziare il mio viaggio con Chloé, ho accolto la storia e i codici della Maison: voglio catturare lo spirito della donna Chloé, che amo e sento molto vicina. Per me questo significa tornare alle origini, focalizzandosi sui momenti più salienti per la Maison, come le collezioni di Karl Lagerfeld degli anni ’70.
Fin dalla fondazione, Chloé rappresenta un punto di vista femminile, diretto, essenziale, reale e vivace. Non mira a cambiare chi la indossa, ma permette di essere sé stesse e di vivere liberamente. Il mio obiettivo è parlare alle donne e rispondere al loro desiderio di abiti autentici e personali, di silhouette che giocano con fluidità e strutture, ricche di movimento e con un senso di libertà.
Ho disegnato questa collezione prima di quella che ho presentato a marzo. È un prologo, un’introduzione e una base. È una rinascita. Un nuovo inizio. L’idea di un guardaroba basato su capi stagionali e intramontabili e sullo spirito parigino di Chloé.
Gli elementi fondanti sono i capispalla funzionali; le mantelle, così legate alle origini; l’estetica flou, parte del DNA Chloé, proprio come le iconiche camicie; i tagli sartoriali, il denim e i capi in maglia. Gli accessori sono le nuove icone della Maison: stivali, sabot e zeppe anni ’70, borse di altissima qualità per le quali siamo tornati alla pelle conciata al naturale, con una patina che accoglie i segni del tempo acquisisce un carattere unico. I gioielli richiamano i simpatici simboli della Maison: l’ananas, il cavallo e la banana.
Questo nuovo inizio riguarda indubbiamente gli abiti, ma anche un catalogo di tessuti unico: dalla mussola alla georgette, passando per jacquard di seta, gabardine di cotone, pizzo, guipure e morbida pelle. La palette cromatica esplora le infinite sfumature del marrone e del beige, dal rosé, preferito di Gaby Aghion, al cognac, abbinate alle tonalità del bianco e del nero.
La donna Chloé è innovativa ed è facile identificarsi con lei, e questo per me è importante, ora e per sempre. Il suo ritmo, la sua bellezza naturale, la sua radiosità e la sua energia istintiva, ma soprattutto la sua costante evoluzione: gli abiti che scegliamo di indossare rappresentano un percorso di scoperta di sé durante i cambiamenti della vita. Come donne evolviamo, e Chloé con noi: perché ricominciare non significa ripetere il passato, ma portarne lo spirito nel presente.
Spero di anticipare come le donne vogliono sentirsi oggi. Desidero che le donne Chloé si sentano bene nella propria pelle e vorrei condividere con loro lo spirito e la vitalità della Maison. Si tratta di racchiudere tutti i nostri aspetti opposti e le contraddizioni in un guardaroba pieno di gioia, intuizione e libertà.
Chemena
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